Le Papé Bistrot 2.0 - Milano, Città metropolitana di Milano

barbara lops

Abbiamo cenato qui per festeggiare il compleanno di mio marito. Tutto buono dall'antipasto al dessert (quello di mio marito ci è stato gentilmente offerto). Ottimo servizio, il cameriere ci ha saputo consigliare bene anche il vino. Location curata e tranquilla. Prezzo adeguato alle portate e alla qualità del cibo.
L'unica cosa che consiglio è di fare porzioni un po' più abbondanti.
Ci torneremo volentieri.

Valentina S

Ho finalmente avuto l'occasione di provare questo ristorante vicino a casa dopo mesi che lo puntavo. La cameriera è stata molto gentile e ci ha accolte con un antipasto di benvenuto, molto apprezzato. L'atmosfera è piacevole e intima, anche se forse rivedrei un po' il pavimento che stona leggermente con lo stile moderno dei tavoli, però comunque è un posto molto bello. Il menù è molto vario e offre spunti interessanti. In due abbiamo preso solo un primo a testa: il risotto con zucca e cioccolato, molto buono e particolare, e la pasta aglio olio e bergamotto, forse un po' troppo delicata per i miei gusti ma comunque buona. Mangiando solo vegetale non avevo troppa scelta, ma ho apprezzato che ci fosse almeno qualche opzione. Sicuramente è un posto che merita. Ci tornerò.

Marco Rossi

Piccolo locale ma grazioso e accogliente come il maitre gentile e ben preparato sulle portate e vini. Cibo ottimo quindi complimenti al cuoco
(tendente al gourmet) e vino eccellente (buttafuoco in particolare). Vivamente consigliato.

turbobenzina

È veramente da consigliare: un bel posto elegante, con cibo buonissimo e prezzi giusti. Ci sono andato con The Fork, ma i prezzi del menù sono onesti. Siamo stati molto bene e abbiamo apprezzato i piatti che abbiamo ordinato. Bravi.

Travellingems

Un'esperienza ottima, assolutamente da provare quando a Milano o nei paraggi.

Ho trovato questo locale quasi per caso girovagando per la zona di Porta Romana. Da fuori dirò che il locale non mi ha particolarmente impressionata e che sono stata spinta dentro più che altro dal fatto che fuori faceva molto freddo. Non avevo aspettative affatto alte.. Ma mi sono ricreduta appena varcata la porta.

Io ed il mio partner siamo stati accolti da quella che in seguito abbiamo saputo essere la manager del ristorante. L'accoglienza è stata ottima in quello che certamente è un locale intimo con una manciata di tavoli la metà dei quali vuoti, di sabato sera..

Ci siamo seduti ed la serata è iniziata con delle bollicine ed una deliziosa crema al formaggio. Il menù davvero piacevolmente sorprendente conteneva piatti tipici, ma con un twist decisamente innovativo ed accattivante. Ci è stato poi spiegato che il menù viene cambiato ogni due mesi per far sì che i piatti rispecchiano frutta e verdure della stagione (anche alcuni piatti indicavano che ad esempio uno dei filetti di pesce dipendeva dalle disponibilità del mercato). Da lì è iniziata un'esperienza piacevolissima a cui le poche foto che ho riportato non possono rendenre giustizia.

Le creazioni dello chef sono state davvero una boccata d'aria fresca: piatti rivisitati, tecniche eseguite alla perfezione e tempistiche di servizio quasi incredibili. Io ed il mio compagno abbiamo preso un'entrée ed un primo a testa, ed anche un secondo da condividere... Non siamo soliti mangiare così tanto... Ma non sapevamo cosa scegliere in un menù così invitante!!!

Tutto ciò che abbiamo assaggiato era delizioso e perfettamente cucinato - con tecniche di cucina abbastanza complicate rese nel piatto in maniera elegante (il mio commensale è uno chef che è rimasto addirittura impressionato dall'esecuzione del purè di patate viola, molto delicato e saporitissimo!)

Ancora più sorprendente e quasi incredibile (soprattutto a Milano!) è stato il conto. Due entrée, due primi, un secondo, tre (!) dessert, acqua, pane, vino, vino dolce e coperti.. 88 euro!!

Ci è sembrato quasi di aver pagato troppo poco per quella che è stata un'ottima esperienza ed una serata davvero piacevole (anche grazie alla gentilissima manager del ristorante).

Non solo sono certa che torneremo in questo ristorante e lo consiglieremo ad amici, parenti, colleghi, clienti, etc... ma se hai letto tutta questa recensione, NON PERDERE ALTRO TEMPO E PRENOTA UN TAVOLO!! Non te ne pentirai ?

Grazie mille allo chef e alla manger!!

amore mangiofuori

Domenica a pranzo, non potevo fare scelta migliore che pranzare in questo ristorante e provare un fantastico menù degustazione.
Il ristorante si presenta come un locale semplice , senza fronzoli , ma pulito e invitante.
Il nome proviene dall’abbreviazione di un personaggio dei fumetti.
Nel panorama delle nuove aperture milanesi, posso riconoscere che una formula di 40,00& per i piatti , non solo degustati , in quanto con porzioni importanti ma mangiati.
Buone le materie prime , ricche di sapore con le lenti cotture e piacevole la gentilezza della ragazza che lavora nel ristorante.

Una carta dei vini, della serie meglio pochi ma buoni e una proposta di piatti di terra e mare molto curiosa e appetitosa

Bravi ….. Su lnstagram troverete altri dettagli, mi trovate come amoremangiofuori

TheDude

Delizioso ed estremamente intimo bistrot in cui è possibile gustare una cucina franco-trentina, connubio molto ben riuscito grazie all'esperienza formativa dello chef, che tra l'altro riesce a servire fino a 20 coperti tutto completamente da solo, quindi onore al merito. Pochi piatti, ben congeniati, in grado di accontentare tutti i gusti. In foto, il menù degustazione 2.0: tartare alla francese, ossobuco e trota di montagna. A scelta, il dessert (ho optato per la tarte tatin). Personalmente ho particolarmente apprezzato l'accostamento della tartare con la spuma fredda di Roquefort, come anche il connubio trota-funghi sapientemente legati da un'ottima salsina di yogurt di montagna all'erba cipollina. Suggerirei, invece, di dare uno sprint in più al risotto all'ossobuco (manca, a mio parere, una nota personale dello chef che distingua davvero il piatto dal solito standard) e di evitare l'uso del miele sulla tarte tatin, già sufficientemente dolce di suo (eccezionale la mousse montata alle mele dolci). Consiglio tecnico: i secondi di carne sono un po' ostici da mangiare in un piatto fondo, data anche l'importanza del coltello che viene consigliato dal servizio. Accompagnamo il tutto con un eccellente Riva'ldego (teroldego prodotto a Riva del Garda) e dulcis in fundo, con mia somma gioia, trovo disponibile niente di meno che un Picco Rosso Foletto, liquore tipico del territorio dolomitico riservato però a stomaci piuttosto resistenti (61°). Gentilezza e cordialità corredano l'esperienza, che ha lasciato me e la mia compagna estremamente soddisfatti. Ci torneremo sicuramente, ma nel frattempo andateci voi, se ancora non avete provveduto!

Mauri Campla

Un locale carino, intimo, dove scoprire i sapori di ogni stagione.
Complimenti allo chef per la sua competenza e filosofia ed allo staff per il servizio ottimo.
Bravi